La linea ferroviaria Rocchetta Sant’Antonio - Gioia del Colle

date

1924-05-07

author

Fortunato, Giustino

title

Lettera di Fortunato a Eugenio Azimonti

summary

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Napoli, 7 maggio 1924

Carissimo amico,

non so se Le sia giunta notizia di tutta la ruina che m’è caduta sulle spalle: è morto, poco men che di subito, il fattore di Gaudiano, - il quale non ancora m’aveva dato i conti e le misere rimanenze del ‘923, - e, d’un tratto, mi si apre dinnanzi il più inimmaginabile vuoto, da me invano presentito, un giorno più dell’altro, della morte del povero mio fratello! A 76 anni, solo ormai, e inferno, devo affrontare l’Ignoto. E l’affronterò! Pur di uscire dalla masnada, che durante il decennio della infermità e dell’assenza del povero mio fratello, s’è impadronita di Gaudiano, io…fitterò anche Gaudiano, e il bel sogno de’ miei vecchi e di mio fratello è sfumato! Sfumato, come il Suo e del Merli, circa Boreano , caduto nelle mani di…Devo farle il nome?!? Che tristezza, quest’ultima aura della mia vecchiaia!

Ma non è di me né per me che io Le scrivo. Io Le scrivo per l’ottimo, dignissimo mio amico, prof. Antonio Salvatore, della Catt. Amb. di Melfi. Egli vuole, egli deve – a tutta ragione, - lasciar Melfi. Che amena cosa, la «unificazione» delle Catt.e e Amb.ti di Basilicata! E, fra tanto, per la morte del titolare che dirigeva la Catt. Di Agric. di Catanzaro, questo posto si è reso vacante. Or egli, il Salvatore, il posto di dir. della Catt. Di Catanzaro intenderebbe occupare. Lei, che è tanta parte dell’Istituto Vitt. Eman., ed è componente delle Commissioni di Vigilanza delle Cattedre di Basilicata e Calabria, non poca parte avrà nella nomina del titolare della Catt. di Catanzaro, che certo sarà fatta per chiamata; ed a Lei, quindi, io rivolgo fervida la preghiera di aver presente il nome del Prof. Antonio Salvatore.

Si riferisce alla tenuta di Boreano, nell’agro lavellese, contigua alla proprietà dei Fortunato, che fu acquistata da una società di capitalisti settentrionali, nel 1920, sotto la direzione dell’agronomo Ettore Merli. (ndr)

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