Al Signor Horatio Persio, per le sue Comedie. Carmenio Troiani.
Se in tosco metro pria, gli alti concenti
Su’ Theatri s’udiro in sciolta vena,
(Con men lode non già) gode hor la scena
Il grado suon che tutti rende intenti.
Alle muse cangiar dolci alimenti,
Sol lice al Persio, i cui desir non frena,
Scarso saper che Apollo in lui rimena,
Raggi ogn’hor nuovi di virtude ardenti.
Così l’util temprando con l’honesto,
Sa nel riso celar senso severo,
Che biasmando ’l fallire, a i rei non spiace.
E con l’ali de’ due stili, leggiero.
L’erto d’honor sorvola; io lungi resto,
(D’ambi tarpato) e ’l cor l’adora, e tace.