Digital Libraries of Basilicata - Modern Literature

date

1621?

author

Persio, Orazio

title

Matera e dintorni nel XVII secolo: paratesti, prosa e poesia encomiastica - Orazio Persio - Rime diverse -ms05 - 8

bibliography

  • Orazio Persio. Rime diverse. Ms085, Biblioteca "T. Stigliani". Matera.
  • Orazio Persio, Rime diverse, Ms085, c. 11r

teibody

Madrigali a petizione di D. Sebastiano Traetti di Altamura e di D. Leonardo Scarla di Modugno, musici eminenti, sopra le treccie di una S.ra Son le treccie tue bionde in tanti giri attorte laberinto, signora ove mai sempre Amor giace e s’asconde. Ivi fra’ lacci intrica, e rubba (ahi, sorte!) ben mille volte l’hora, pubblico ladro, i semplicetti cori quai speme non han mai d’uscirne fuori, Ah, fiera traditora di quel cuor che t’adora consenti et furto et tante pene, guai? Guarda, guarda, che fai! Ché non ti scusa che sia ’l ladro Amore se consenti l’errore, poiché dee parimenti punirsi chi fa ’l furto e chi ’l consente. Occhi che vergognar facete il sole perché, chiari e splendenti, Ver me non non vi volgete d’Amor serbando i pianti e le parole? Sparse son forsi a i venti? E, traditori, lo mio cuor terrete. Ah, per Dio, non scherzate, ché, mancandovi fe’, manca beltade. Deh giratevi homai, siete pur tardi, venite qua, bugiardi, che vi farò ma pur non voglio, ahi spero offendo me per non offender loro. Quei saporiti baci che già mi desti un tempo, oh me felice, mi divorano il cuor fin da radice come lupi rapaci onde chiaro conosco che nelle labra, ingannatrice, il miele mi porgesti, e crudele di tristezza coperto assenzio e tosco. Credi gioco l’inganno che mi facesti, onde ne spasmo e moro? No, no, ch’in ingannar, giovane soro commettesti gran danno. E tu, scaltra, ben sai, chi ’l danno non rifà non ha perdono ma ’l mio danno hor ti dono se senza mai restar mi bacierai.

notes alpha

    notes int