
Denominazione Basilicata
date
1927-02-16
author
title
Lettera di Fortunato a Domenico Ridola
bibliography
- "Carteggio", vol. IV – 1927-1932, a cura di Emilio Gentile, Bari, Laterza, 1981, pp. 7-8
teibody
Napoli, 16 febbraio 1927,
Mio carissimo amico,
se mi commuove, il memore tuo affetto per me, ognora titolo e consolazione d’ogni mio sentimento per – una volta! – comune nostra Provincia.
Non sono, tu sai, del nuovo regime. Voglio morire come ho vissuto, liberale in politica, liberista in economia. Ma non ho né odii né avversioni per chicchessia. Sono purtroppo convinto che, col sindacalismo, noi corriamo a passi di carica verso il comunismo, infinitamente pauroso nella sua esplicazione agraria, noi, che abbiamo una sola vita, quella dell’agricoltura. Per fortuna non ho figli né nipoti del mio nome, e l’avito patrimonio andrà diviso come Dio vorrà, tra 19 nipoti per parte di sorelle. Or due sole profonde amarezze porto meco nel sepolcro: la decapitazione dell’Istituto Tecnico di lacerazione in due della povera provincia che, in questo secolo, per l’appunto compie il millennio di sua esistenza.
Che peccato! Io non so darmene pace!
E, dopo di ciò, che dirti dello stemma?!? Proprio nulla so, e nessuno più incompetente di me. Ne so tanto quanto ne ha scritto l’indimenticabile
Che peccato, che peccato!
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