formulario di petitioni, responsioni e repplicationi per astorre II manfredi, signore di faenza

edizione critica e digitale a cura di cristiano amendola

Presentazione

Il Formulario di petitioni, responsioni e repplicationi per Astorre II Manfredi, signore di Faenza (d'ora in avanti FM ) è una raccolta di modelli di esordio e di lettere (principalmente petizioni, suppliche, repliche delle autorità), messa insieme dal ferrarese Bartolomeo di Benincà, detto Miniatore, intorno ai primi anni '60 del XV sec.

La raccolta, trasmessa dal ms. 226 della Biblioteca Universitaria di Bologna, consta di 82 modelli introdotti da una duplice epistola dedicatoria. Nella prima, indirizzata al signore di Faenza (cc. 2r-4v), vengono descritte nel dettaglio le finalità dell'operetta; nella seconda, intestata da Bartolomeo da Ferrara “al libro suo”, l’autore espone le aspirazioni legate alla realizzazione della stessa (cc. 3v-4r).

Gran parte dei documenti raccolti nel FM provengono dalla cancelleria della cittadina retta dal signore cui l’opera è diretta, stando alle rubriche che introducono i testi. Il formulario costituisce dunque una testimonianza di rilievo per lo studio delle pratiche documentarie della piccola signoria romagnola, della cui cancelleria purtroppo quasi tutto è andato disperso.

Il lusso che caratterizza il manufatto lascia però supporre che in origine il libretto fosse destinato non ai disordinati scranni degli uffici pubblici, ma ai prestigiosi scaffali della biblioteca del Manfredi. Con la sua realizzazione Bartolomeo intendeva offriva dunque un oggetto volto alla celebrazione del potere signorile. La successione dei testi, infatti, traccia il profilo di un principe inflessibile ma giusto, che esercita la giustizia in deroga entro i domini sotto il suo controllo con sapienza e eloquenza, nel rispetto dell’equilibrio dei poteri di governo, e col favore del popolo, il quale, per tali ragioni, ne riconosce pienamente l’autorità.


L'edizione critica e digitale qui fornita rappresenta l'esito di una sperimentazione sulla possibilità di combinare il linguaggio di marcatura TEI-XML con i Linked Open Data (LOD) per la costruzione di database semantici ad accesso aperto.

Il progetto è sviluppato partendo dal framewor Aracne, realizzato dal dr. Alfredo CoscoL'implementazione dei LOD, che puntano prevalentemente Wikidata, si è avvalsa dell'apporto informatico del dr. Alessandro De Troia.

Introduzione, nota al testo, bibliografia e incipitario della presente edizione sono al sito:  https://miniatore-bup.unibas.it/ .