ID |
Date |
Title |
ara2.58 |
1918 |
Riccardo da Venosa e il suo tempo [estratto n.2] |
ara2.19 |
|
Risposta del signore, promettendo de acordare le parti se lui potrà. |
ara2.72 |
|
Littera consolatoria a uno amico o parente. |
ara2.13 |
|
Risposta del signore ala sopraditta petitione, confortando l’amico cum buone parole. |
ara2.74 |
|
Exordio de una littera de arecommandatione a un signore. |
ara2.32 |
|
Recommandatione d’alcuno che per lunga sua amicitia a ciò lo induca, mostrando il recomisso essere sempre cum lui obligato. |
ara2.18 |
|
Petitione al sopraditto signore per un che perdesse el piato per manchamento de prove. |
ara2.59 |
|
Exordio a rechedere uno d’un servitio etc. |
ara2.61 |
|
Exordio a dimandare soccorso a un suo bisogno. |
ara2.12 |
|
Petitione a un principo per uno che fusse caduto in povertate non per suo diffetto. |
ara2.33 |
|
Recusatione del non servir lo racommandato benché a lui obligato li sia, inducendo la iustitia a ciò essere contraria e ’l non dover dala rasone partire. |
ara2.16 |
|
Petitione al signore di Faença per uno che havesse una causa dubiosa in piado. |
ara2.40 |
|
Petitione a un principo per uno amico o parente che havesse comesso qualche excesso. |
ara2.78 |
|
Petitione per modo exhortativo ad indure alcun signore essere cum iustitia a lui propitio. |
ara2.83 |
|
Exordio a un principe viva voce, che se degni de acceptare cum buon volere non un picol ‹dono›, ma l’animo etc. |
ara2.42 |
|
Repplicatione ala sopraditta risposta in la quale se excusa lo petitore de havere adimandato contra iustitia, suspinto da superchio amore. |
ara2.64 |
|
Prohemio a dimandare a un signore alcun benefitio cum excusatione della sua imperitia. |
ara2.24 |
|
Exordio cum excusatione al summo pontifice. |
ara2.49 |
|
Responsione del signore alla petitione, mostrandoli argomenti in contrario de non meritare gratia, e promette rasone. |
ara2.27 |
|
Repplicatione de esso supplicante ala risposta dela dimanda per lui al papa fatta. |
ara2.43 |
|
Petition facta per alcun assassinamento adimandando iustitia e pietate delo infortunio e caso accorso cum violentia etc. |
ara2.77 |
|
Rengratiatione de tal petente dela recevuta gratissima risposta, e perpetua subiectione a tal signore. |
ara2.29 |
|
Recommandatione per un amico a cui alcuno fusse per molti benefitii obligato, a ciò inducendolo la gran dilectione e ’l lungo suo servire. |
ara2.63 |
|
Prohemio a dimandare a un signore qualche gran soccorso et aiuto. |
ara2.14 |
|
Petitione al signore di Faença quando un fusse superato dal’adversario suo cum buone ragioni. |
ara2.45 |
|
Petitione iusta fatta ad un signore, adimandando favore et aiuto etc. |
ara2.70 |
|
Littera missiva a uno amico o parente absente. |
ara2.20 |
|
Petitione al signore de F‹aença› per impetrare alcuno aiuto essendo sospinto da extrema necessitate, cum excusatione. |
ara2.9 |
|
Rengratiatione a un signore dal quale se havesse recevuto alcun benefitio. |
ara2.11 |
|
Visitation cum gratula‹to›ria al duse de Venesia, cum ricommandarse et offerirse a quello in nome dela comunità |
ara2.10 |
|
Rengratiatione a un signore o a una communità per benefitii o altri meriti da quella recevuti cum grande et cordiale offerte. |
ara2.26 |
|
Responsione a tal petente, redargutoria, concessoria, et partim expulsiva. |
ara2.21 |
|
Risposta al’amico ala sopraditta petitione, promettendoli favore e aiuto. |
ara2.36 |
|
Risposta ala sopraditta peticione cum benigitade e confessione del delinquente. |
ara2.50 |
|
Repplicatione dei parlari antedetti nel qual se scusa lo petitore sospinto dalo amore ferventissimo ha doman‹da›to to contra iustitia. |
ara2.46 |
|
Responsione ala sopraditta dimanda cum benigna prome[ssa]. |
ara2.71 |
|
Littera messiva a uno cordialissimo e vero amico. |
ara2.6 |
|
Risposta a uno che adimandasse cosa iniusta a un signore, dimostrandoli honestamente el suo errore. |
ara2.22 |
|
Exordio cum excusatione de troppo prosumire in parlare al summo pontifice. |
ara2.55 |
|
Resposta ala sopraditta petitione cum benigna satisfatione al petitore etc. |
ara2.66 |
|
Exordio a dimandare servitio a un amico etc. |
ara2.67 |
|
Littera de arecommandatione a un amico o parente. |
ara2.48 |
|
Petitione al signore di Faença per uno homicida, per liberarlo dala morte etc. |
ara2.62 |
|
Prohemio a dimandare qualche favore da un suo superiore. |
ara2.5 |
|
Risposta de quilli che hano recevuto el desenare acceptando assai lietamente le sue proferte, offerendose a tal cosa essere paratissimi. |
ara2.7 |
|
Risposta gratissima a uno che adimandasse cosa iusta ad un signore. |
ara2.35 |
|
Persuasione fatta alo illustrissimo Signore de M. per uno amico o parente delinquente. |
ara2.65 |
|
Exordio et excusatione a un amico absente. |
ara2.57 |
|
Exordio a un amigo al quale fusse stato promesso alcuna cosa. |
ara2.76 |
|
Resposta del signore dove egli expone che sencia sue preghierie, sì come ad altri, al favorire costui saria sta’ prompto. |
ara2.47 |
|
Rengratiatione al ditto signore dela liberale e beningna offerta etc. |
ara2.41 |
|
Risposta ala petitione sopraditta, la quale dimostra non essere honesta né conveniente da dover conceder. |
ara2.25 |
|
Petitione al papa per lo impetrar plena absolutione d’i suoi peccati. |
ara2.84 |
|
Exhortatoria de una madonna al suo amante a pacientia, offerendoli dignissimi ristori. |
ara2.53 |
|
Rengratiatione al prefato signore dela promessa gratia. |
ara2.4 |
|
Uno che habia dato desenare a qualche suoi amici, li rengratia che se siano dignati de far carità cum lui, pregandoli che vogliano per l’havenire più spesso ‹… ›. |
ara2.30 |
|
Responsione excusativa del non satisfare ala dimanda del suo amico al qual voria far servire, ma la iustitia gliel veta. |
ara2.38 |
|
Recommandatione alo illustrissimo signore de Mantua per un bisognoso amico che si volessi exercitare in qualche virtù appresso lui. |
ara2.2 |
|
Exhortation de Bartolomio da Ferrara al libro suo, il quale lo racommandi al principe a cui se driça. |
ara2.80 |
|
Repplicatione di cui prepone, dove dela havuta grata risposta dal signore con continuo obligo a sua Signoria etc. |
ara2.23 |
|
Exordio cum excusatione al summo pontifice. |
ara2.8 |
|
Come se poria visitare una ambassaria in nome de una comunità et offerirse a quella cum parole efficacissime. |
ara2.34 |
|
Repplicatione excusandosi haver tentato cosa per la qual seria la iustitia violata, non havendo di ciò cognitione e consentendo ala observatione di quella. |
ara2.37 |
|
Rengratiamento dela obtenuta gratia e singulare apiacere recevuto dal signore. |
ara2.17 |
|
Risposta del signore interponendosi a voler acordare le parte etc. |
ara2.73 |
|
Littera de arecommandatione a un gran signore. |
ara2.31 |
|
Replicatione excusandosi havere tentato gratia contra iustitia per non havere havuto noticia dela previsione facta per la sua absentia. |
ara2.79 |
|
Risposta del signore a cui propone, inducendo non solo l’antiche lege, ma de’ suo precessori e di lui l’animo inclinato ala iustitia. |
ara2.68 |
|
Littera risponsiva a un gran signore da un suo servitore. |
ara2.3 |
|
Exhortatione ad homini d’arme. |
ara2.15 |
|
Risposta del signore cum reprehensione, volendo fare iustitia. |
ara2.1 |
|
Ad illustrem dominum, dominum Astorgium de Manfredis, Faventie principem clementissimum. |
ara2.75 |
|
Petition nela quale se racommanda al signore de F. per modo de indurlo al favore alcuno straciato e lacerato amico. |
ara2.39 |
|
Risposta al ditto racommandato cum sperancia del disiderato effecto. |
ara2.81 |
|
Exordio quando se volesse captare amicitia et benivolentia da uno incognito etc. |
ara2.44 |
|
Risposta ala sopraditta petitione mostrando compassione, e cum promessa de proveder iuxta posse al’occorso caso. |
ara2.60 |
|
Exordio a dimandare un servitio a un incognito. |
ara2.56 |
|
Ringratiatione al ditto signore ala gratiosa sua risposta etc. |
ara2.69 |
|
Questa littera fu mandata da una donna a un gran signore. |
ara2.54 |
|
Petitione al signore di Faença adimandando iustitia e rasone, essendo oppresso e tenuto ala lunga in alcuna causa. |
ara2.51 |
|
Petitione ad un signore per uno che havesse comesso un qualche excesso, adimanda la gratia, libe‹r›tà e perdono. |