
La linea ferroviaria Rocchetta Sant’Antonio - Gioia del Colle
date
1930-08-31
author
title
Lettera di Eugenio Azimonti a Fortunato
summary
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Roma, 31 agosto 1930
Chiarissimo Senatore,
sono tornato ieri mattina da Foggia. Ho passata tutta la settimana nel Tavoliere con Peppino Di Lonardo ed altri due ingegneri dell’Acquedotto pugliese per assolvere il compito affidatomi da Serrapieri di riferirgli sulla trasformazione fondiaria del vasto territorio. La giornata di mercoledì 27 l’avevamo passata tra Foggia, Cerignola e l’
Il colore del tempo passato sui muri della palazzina; i nidi delle vespe sulle chiuse imposte; le stalle vuote di bestiame; la masseria deserta!...Che desolazione, che malinconia per chi come me ricordava la calma operosa dei tempi di trasformata sin da quando neanche si parlava di trasformazione.
Non Le avrei scritto, chiarissimo Senatore, tutto ciò, se Ella non mi avesse costretto a farlo con la seconda lettera scrittami il 29.
Come vede, il Locone non c’entra. Andammo a
Leggendola con vivo interesse, vi ho trovato a pagina 11 la più precisa, esattissima, direi scientifica, descrizione della marana
.
Quante ne abbiamo percorse nelle nostre gite di questi passati giorni con Di Lonardo.
Quel che mi dispiace è che io – privo di coltura classica – non posso capire e godere il latino di cui si adorna il di Lei scritto. Me lo farò spiegare.
Io spero di passare da Lei in questo prossimo mese o nell’altro e di dirle a voce perché e come abbia lasciato
Pedali
.
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