
I percorsi di Giustino Fortunato
date
1889-12-19
author
title
Spostamento della Stazione Centrale di Potenza [lettera n.2]
summary
bibliography
- "Le strade ferrate dell’Ofanto (1880-97)", Vallecchi Editore, Firenze 1927, pp. 147-150
teibody
Roma,
Egregio signor Cavaliere,
La cortese Sua lettera del 13 corrente dissipa ogni equivoco sul vero scopo della presente agitazione cittadina per la questione della nuova stazione ferroviaria. E io, per ciò, Le rendo grazie sincerissime.
Nella riunione da Lei indetta fu stabilito, com’Ella scrive, di far pratiche per ottenere, che, «costruendosi la
Or, com’Ella può vedere a un disegno di massima, che io sono in grado di offrirle, la soluzione è bensì tecnicamente possibile, ma a un patto solo: che la presente linea Napoli-
Messa così la questione, alla città di
Se io fossi un impostore, a me nulla costerebbe menare il can per l’aia, promettendo – con animo ipocrita – mari e monti, e, nel fatto, scalmanandomi – con bugiarde apparenze – presso il Governo. Ma io sono, grazie a Dio, un uomo d’onore, e a me piace di non ingannare, per qualsiasi motivo, i miei elettori. I quali è bene sappiano, fin da ora e per mezzo mio, che tutti quanti i deputati di questo mondo sarebbero impotenti a far tradurre in atto un disegno come quello, che i potentini vagheggiano in mente loro. Se il progetto degl’ingegneri Pomarici e Postiglione è tecnicamente possibile, finanziariamente è una follia!
Usciamo appena da una feroce controversia, bravamente sostenuta con la Società per le strade ferrate meridionali, riguardo alla traversata dell’
Ella giudichi, e con Lei giudichino i cittadini di
Io, il mio dovere l’ho compiuto.
Mi abbia sempre
A lei devotissimo
Giustino Fortunato
notes alpha
notes int