Pergamene Potenza - Fondo Fusco

date

1258 agosto [10-31]

title

Instrumentum assignationis di un orto a favore di Pasquale de sire Fulcone

summary

Il notaio e il giudice notificano che Pasquale de sire Fulcone, di Potenza, ha presentato un mandato di Galvano Lancia, conte del Principato, maresciallo del regno di Sicilia e capitano generale del Regno dalla porta di Roseto fino ai confini del predetto Regno, di cui si esegue copia autentica, mediante il quale il conte Galvano ordinava di accertarsi sul possesso di orto reclamato dai chierici di San Michele. Accertato attraverso l’interrogatorio di testimoni che ciò corrisponde a verità, il suddetto orticello è restituito da Pasquale ai chierici della suddetta chiesa.

bibliography

  • PELLETTIERI, Le pergamene di Potenza di età normanno-sveva (1178-1257), doc. 10, pp. 91-92, sotto l’anno 1257 [P]
  • BSNSP, Diplomatico, pergamene fondo Fusco (25, Potenza), segn. 10-BB-I-10 [A]
  • PEDIO, La vita a Potenza dai Normanni agli Aragonesi attraverso una inedita cronaca del sec. XVII ed un inedito codice diplomatico, doc. X, p. 144, riprodotto in ID., Potenza dai Normanni agli Aragonesi. Note ed appunti, doc. X, p. 37, sotto l’anno 1227 (regesto)
  • FORTUNATO, Badie, feudi e baroni della valle di Vitalba, vol. III, Cartulario e Codice Potentino, p. 326, sotto l’anno 1257 (regesto)
  • SCALISE, La diocesi potentina nel Medioevo: riflessioni su vescovi e patrimonio del clero, pp. 75-76 (notizia)

phyDesc

Pergamena (mm 385x185) in ottimo stato di conservazione. Sono presenti lievi macchie lasciate dall’umidità lungo il margine di destra del supporto. In basso è presenta un foro di piccole dimensioni dovuto a difetto di concia.

teibody

† Anno dominice incarnacionis millesimo ducentesimo quinquagesimo septimo, mense augusti, prime indictionis, regnante domino nostro Conrado secundo, Dei gratia, regnorum Ierusalem et in Sicilie rege ac duce Suavie, anno regni eius tercio, feliciter, amen.

P In nominice in luogo di Anno dominice P duecentesimo

Nos Manffredus de Bonacosa regius iudex Potencie, Bartholomeus publicus eiusdem terre notarius et testes subscripti licterati ad hoc specialiter convocati presenti scripto fatemur quod Pascalis de sire Fulcone de Potencia recepit a magnifico viro domino Galvano Lancea, comite Principatus et regni Sicilie marescalco et a Porta Roseti usque ad fines Regni capitano generali, licteras in hac forma: .... Quarum licterarum auctoritate quia plene constitit eidem Pascali per probos et fideles viros quos dicti clerici ad hoc probandum introduxerunt, quos recepimus et interrogavimus de premissis ab eis prestito iuramento dictum Riccardum dedisse eisdem clericis orticellum predictum pro predicta pecunia et quod valor ipsius unciam auri unam non excedit, dictus Pascalis restituit et assegnavit eisdem clericis insolutum orticellum predictum pro predicta pecunie quantitate, qui ortus hiis finibus circumdatur: ab uno latere tenent dicti clerici, ab alio latere tenet BartholomeusGuillelmus de iudice Roberto, a tercio latere tene‹n›t filii quondam sire Rollandi de Balio, a quarto latere tene‹n›t filii quondam iudicis Sanctori. Unde ad futuram memoriam et predictorum clericorum cautelam presens instrumentum sibi exinde fieri facimus per manus mei predicti Bartholomei publici Potencie notarii, subscriptione mei qui supra iudicis et subscriptorum testium roboratum.

Così A P presente P fateremur P sira Alla data dell’8 maggio 1284 Pasquale de sire Fulcone, marito di Suprinia e padre di Bernardo e Riccardo, risulta essere defunto, come appare da un contratto di assegnazione di una casa, sita a Potenza nel ‘vicinio’ della chiesa di Sant’Andrea, fatta dai predetti Bernardo e Riccardo a favore della loro madre (cfr. A. GIGANTI, Le pergamene dell’archivio arcivescovile di Acerenza (secoli XIII-XIV), in Popolazione, paesi e società della Basilicata, a cura dello stesso e di R. Maino, Bari 1989, pp. 105-171, qui doc. 2, pp. 111-113). P generale P omette in Doc. precedente P quorum P prefato P diaconus

Quod scripsi ego idem Bartholomeus publicus Potencie notarius quia predictis interfui et meo signo signavi. (SN) † Ego Manfredus de Bonacosa iudex Potencie qui supra. † Ego Pascalis de sire Fulcone interfui. † Ego presbiter Phlipus interfui. † Ego Iohannes Strambus interfui. † Ego Leonarduss Strambus interfui.

P natarius Così A

notes alpha

    notes int