
Documenti medievali di Potenza tràditi nel volume della Sommaria
date
1439-09-18
title
144. Eugenii ‹IV› papae litterae exsecutorie seu mandatum cum filo canapis
summary
Eugenio IV papa, su istanza dell'arciprete e del capitolo della chiesa di S. Michele di Potenza, dà mandato a ‹Roberto›, abate di S. Angelo del Bosco, di procedere alla verifica di quanto asserito dai predetti petenti, stando alle cui dichiarazioni il vescovo di Potenza Giacomo ‹Squaquera›, considerando che i redditi della chiesa di S. Michele (nel cui capitolo c’erano solo dieci sacerdoti e un certo numero di membri con gli ordini inferiori) erano diminuiti propter servitiam temporum, al fine di garantire la celebrazione dei divini uffici (diurni e notturni) avrebbe donato alla predetta chiesa le terre dette Lyschia grande della strada, nel territorio della città di Potenza. Dette terre, solitamente assegnate a titolo di beneficio perpetuo a chierici secolari, al momento della donazione da parte del presule potentino erano vacanti per la morte di Antonio de Lacupensuli, loro ultimo rettore. Non disponendo di documenti e notizie certe in merito alla questione, il pontefice affida a Roberto abate di S. Angelo del Bosco il compito di procedere a una verifica e, qualora appuri la veridicità di tali affermazioni, gli conferisce il mandato di confermare detta donazione all’arciprete e al capitolo di S. Michele.
bibliography
- Inserto in doc. n. 145, ASNa, Regia Camera della Sommaria, Diversi, 1a numerazione, Dip. Somm., I, 309, n. 4bis, cc. 100r-102v, n. 38 [S].
- Copia inserta: Napoli, Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria, Diplomatico, Pergamene del Fondo Fusco, (25-Potenza), segn. 10 BB I n. 35 [B].
teibody
Desiderantes statum ecclesiarum omnium quarum nobis cura imminet generalis salubriter dirigi et augeri eaque pro divini cultus augmento ac personarum in ecclesiis ipsis degentium subventione et comodo proinde facta esta, ut illibata persistant, libenter, cum a nobis petitur apostolico debemus munimine roborari. Sane pro parte dilectorum filiorum archipresbiteri et capituli
Jacobus Squaquera, già monaco e poi abate del monastero cistercense di Santa Maria dell’isola di Ponza, fu vescovo di Potenza dal 25 febbraio 1429 al 1450, anno della sua morte (Gams, Series episcoporum, p. 914; Eubel, Hierarchia catholica, I, p. 407; II, p. 218). Stando a quanto riportato nella Istoria del Rendina, nel 1429 consacrò la chiesa della Ss. Trinità di Potenza «perché antichissima se ne era dispersa la memoria, chi l’avesse consacrata la prima volta» (Rendina, Istoria della città di Potenza, ediz. Abbondanza, p. 228; ediz. Villani-Mariano-Caserta, p. 210).
Bdecentiores
BLeschya
Breppereris
Beisdem
Bconfirmacione
Bassecucionem
Datum
notes alpha
notes int