
Documenti medievali di Potenza tràditi nel volume della Sommaria
date
1406-07-16
title
93. Instrumentum donationis in favore della chiesa cattedrale di S. Gerardo di Potenza
summary
Aymetto ‹ovvero Minotto› di Potenza, abitante a Marsico, e Margherita moglie di Antonello de Auricola, anch’ella di Marsico, agendo nelle vesti di epitopi ed esecutori testamentari del defunto vescovo di Marsico Giacomo de Padula, avendo provveduto a dare esecuzione alle ultime volontà di quest’ultimo, in ossequio alla clausola testamentaria in forza della quale è loro facoltà - in piena libertà - disporre dei beni rimanenti, donano per l’anima del testatore a Giacomo Veritte ‹ovvero Ventre› della città di Potenza, preposito della chiesa di S. Gerardo della stessa città, e ad Angelo de Viola, diacono, sagrestano di S. Gerardo di Potenza (i quali agiscono in nome e pro parte luminarie ecclesie), un appezzamento di terreno posto nel territorio della città di Potenza, in contrada ubi dicitur la Margina, confinante con il Poggio domine Argente, unitamente ad altri beni eventualmente rimasti dopo aver dato esecuzione al predetto testamento. In caso di violazione di quanto stabilito, è fissata una pena pari al doppio del valore del bene donato.
bibliography
- ASNa, Regia Camera della Sommaria, Diversi, 1a numerazione, Dip. Somm., I, 309, n. 4bis, cc. 21-22v, n. 1 [S].
- Pedìo, Cartulario della Basilicata, III, p. 204 (erroneamente sotto l’anno 1436).
teibody
(c. 21r) † In nomine domini nostri Iesu Christi. Anno nativitatis eiusdem millesimo quatricentesimo sexto, regnante illustrissimo domino d(omi)no nostro
Così S perBulgarieque
Nos ‹sic›, que dicitur ‹sic›, ad habendum, tenendum, possidendum, utifruendum, donandum, dominandum, vendendum et alienandum et de ipsa et in ipsa terra faciendum tamquam de re propria ipsi luminarie omni tempore in futurum et quicquid per eandem luminariam fiendum utile visum fuerat, cum viis, attibus, iuribus, rationibus et (con)stitutionibus pleno iure ad eandem luminariam; renuntiantes et concedentes preditti epitropi prefatis domino ‹sic› ditte luminarie dittam // (c. 22r) terram, ut dixerunt, dederunt et traddiderunt modo ut supra. Promittentes preditti epitropi et exequtores donationem ipsam per se ipsos et eorum her(edes) firmam, ratam et gratam semper habere et contra eam non venire aliquo tempore in futurum; tattis exinde Evangeliis sacrosantis quod si non fecerint aut donationem ipsam infringerint vel contra eam aliq(ui)d optemptaret, obligaverint se ad penam dupli extimationis ditte rei, solvenda pro medietate curie ubi exinde fierit reclamatio seu querela, et alia medietate dittis domino
Così S perPicerno
(da docc. coevi)
Jacobus de Padula, presbitero potentino, fu eletto vescovo di Marsico il 22 aprile del 1384; Eubel,
Hierarchia catholica, I, p. 328. «Morì nel 1400 circa»; Colangelo,
Cronotassi dei vescovi, p. 211.
Così S pernuncupativum
Così S pervallatum
Così S, all'accusativo piuttosto che al nominativo
Così S, in luogo dell'ablativo
Così S qui, in seguitoMinotto
Così S qui, in docc. coeviVentre
Dubito dello scioglimento
Così S perArgentie
(da docc. coevi)
Così S per ?actionibus
Così S per ?sibi competentibus
Così S perattemptaret
Così S perterre
Così S perpersonaliter
Dubito dello scioglimento
Quod scribsi ego predittus notarius qui predittis omnibus rogatus interfui et meo solito signo signavi. (SN)
Ego
Ego
Ego
Ego
Ego dominus
Ego diaconus
Ego dominus
Così S qui, nella notitia testiumspetiarius
notes alpha
notes int