Formulario di petitioni, responsioni e repplicationi per Astorre II Manfredi, signore di Faenza
idno
XLI
date
title
Risposta ala petitione sopraditta, la quale dimostra non essere honesta né conveniente da dover conceder.
summary
Responsiva alla precedente petizione, non accolta dal signore in quanto giudicata non onesta né conveniente.
bibliography
- Bologna, Biblioteca Universitaria, 226 (già 272), cc. 37v-39r.
- Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Reginense Latino 1398, cc. 70v-71v.
- Bartolomeo Miniatore, Formulario di epistole missive e responsive, Bologna, Ugo Rugerius, 20 Apr. 1485, cc. e7v-e8r.
teibody
1. Benché per li tempi andati io habia havuto intelligentia e cognitione e apertamente inteso che cosa sia stata la vera e perfetta amicitia e benivolentia, e quanto per l’amico se debba satisfare ala petitione de [38r] chi intercede, et maxime quando le petition loro sono iuste et honeste et hano bona iustificatione, nientedimeno dovemo considerare che sempre se debbe adimandare cose honeste e convenienti ali amici. 2. E quando se fa petitione contra la vera iustitia e honesto vivere, el se conviene molte volte pretermettere la benivolentia per non manchare dela sancta iustitia, altramente molti mali exempli se dariano ad infinite persone de fare male.
3. Io ho inteso quanto voi mi pregati et astrengeti ch’io vi conceda e compiacia de lasciare l’amico vostro delle carcere, non considerando et etiamdio forsi non havendo vera cognitione del suo grande errore e delo excesso vituperoso per lui comesso, el quale [38v] è sì abominevole e nephando, che non solamente merita de essere incarcerato, ma d’ogni gran pena corporale seria degno. 4. Per la qual cosa, mi doglio grandemente per lo amore che è tra noi che cum mio honore non vi possa compiacere, dato che la dimanda vostra non sia condecente né honesta. 5. Ma ben cognosco che l’amore che voi portati a questo delinquente vi fa cum tanta securtà parlare e adimandare quello ch’ogni sancta lege niega, cioè che li malfactori siano puniti e li boni exaltati, aciòch’el si possa vivere e andar per lo mondo securo.
6. Pertanto, pregovi che se ala vostra petitione non satisfatio al presente forsi come a voi pare che debba rechieder la vera dilectione che è tra noi, habiatime excusato, imperoché la iustitia dal’ [39r] un canto, el mio proprio honore dal’altro, mi sforçano a dovervi negare l’effetto dela petitione vostra a me richesta.
7. Ma se in altro più iusto me rechederete, serrò sempre ai vostri piaceri presto.
notes alpha
notes int